Politica

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Dicono di non essere preoccupati, ma stupiti: i vertici del Pd ligure non capiscono la mossa di Beppe Grillo che si è iscritto al partito per candidarsi alle primarie per l’elezione del segretario. Mario Tullo, il segretario ligure, parla chiaro: “Come può uno che ha sempre sparato a zero sui vertici del nostro partito, con toni sprezzanti, decidere di candidarsi per guidarlo? Penso che sia una provocazione”. Sta di fatto che il comico genovese ha deciso di prendere la tessera del Pd, iscrivendosi al circolo di Arzachena. Una procedura non corretta, che potrebbe compromettere l’iscrizione stessa. Lo statuto prevede, infatti, che ci si iscriva nel circolo più vicino a dove si abita. Nel caso di Grillo, quello di Nervi-Sant’Ilario. “Ma qui –dice il coordinatore Claudia Benvenuto– non l’abbiamo mai visto”.