Cronaca

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Visite cardiologiche fulminee per abbattere le liste d'attesa a scapito della precisione dell'esame. Questa la denuncia del consigliere regionale del Pdl Matteo Rosso che accusa la Asl3, sulla base di una denuncia del Sumai, Sindacato unico medicina ambulatoriale italiana e di alcuni pazienti, di effettuare visite cardiologiche "cronometro alla mano". Secondo Rosso "per espressa volontà dei vertici aziendali e regionali i cardiologi specialisti ambulatoriali per l'esecuzione di una visita con ECG avranno solo 20 minuti di tempo per effettuarla portando ad un decadimento dell' accuratezza della visita". All'accusa mossa dal consigliere del Pdl ha risposto l'assessore regionale alla salute Montaldo che sostiene, sulla base di numerose ricerche, che mediamente in un'ora un cardiologo riesce a svolgere 3 visite. “In 20 minuti - ha detto Montaldo - si possono svolgere tranquillamente un elettrocardiogramma e una visita e in caso di bisogno di ulteriori approfondimenti strumentali inviare il paziente alle strutture ospedaliere. Non c’è nessuna alterazione del rapporto medico-paziente anzi in questo modo si possono forse anche ridurre i tempi di attesa attenendosi a indicazioni costruite con rigore scientifico”.