Nessuno si aspettava probabilmente una medaglia d’oro ma nemmeno una debacle di questo tipo. La nazionale maschile di pallanuoto è stata sconfitta anche dall’Australia (8-6, il risultato finale) e adesso domani andrà a sfidare la Cina nella finalina che vale l’undicesimo posto. Troppo poco davvero per la selezione azzurra, allenata da Sandro Campagna, che si era presentata a questi Mondiali di Roma con la convinzione di poter riaprire un ciclo. Invece, il percorso è stato sempre in salita nell’appuntamento più importante della stagione. Soltanto pochi hanno convinto, tra questi sicuramente Stefano Tempesti e Alessandro Calcaterra, alfieri della Pro Recco. Per il resto la sensazione che la Nazionale azzurra dovrà nuovamente ripartire con un nuovo gruppo. Anche la sconfitta con l’Australia ha dimostrato che è mancata soprattutto la mentalità giusta, vantaggio immediato di due reti che non è stato però capitalizzato dai ragazzi di Campagna che hanno chiuso il match con due gol di differenza.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 15 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 14 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiGenova, se “l’amichettismo” fa proseliti a Palazzo Tursi
A Livellato il presepio-flash col bue che trascina la capanna