Denunciano di essere stati ricattati dopo una giornata di sciopero indetta perché non ricevono lo stipendio dallo scorso mese di giugno. I lavoratori di tre ditte esterne assegnatarie di un appalto dei cantieri San Marco della Spezia hanno trascorso la mattinata fuori dai cancelli, denunciando di aver ricevuto una lettera con precise intimidazioni dei datori di lavoro: se avessero proseguito lo sciopero si sarebbero trovati senza casa e senza lavoro. Della vicenda si sta occupando la CGIL spezzina che ha raccolto la documentazione e si appresta a presentare un dossier al prefetto. "Si tratta di schiavismo moderno - affermano i sindacalisti della FIOM-CGIL - Siamo nel 2010 e questi lavoratori non percepiscono stipendio da 4 mesi. E vengono pure ricattati e minacciati. Questo è schiavismo salariato" .
Cronaca
Cgil su rumeni in sciopero: "Schiavismo moderno"
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