E' stato minacciato di morte per tre volte in appena due giorni Mohamed ben Amar Feki, l'interprete tunisino di 45 anni in carcere a Imperia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Secondo quanto ricostruito nelle indagini, Feki avrebbe passato a un'ispettore di Polizia informazioni determinanti per l'arresto di trafficanti di droga, in cambio di informazioni sui blitz della Polizia che potevano mettere nei guai anche quei clandestini da lui assistiti e con i quali erano in corso le procedure per l'ottenimento del permesso di soggiorno. Per questo motivo è considerato un infame dagli altri detenuti. Il suo difensore potrebbe chiedere la detenzione ai domiciliari.
Cronaca
Collaborò con la Polizia, tunisino minacciato in carcere
30 secondi di lettura
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova inaugurata Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
- Travolto e ucciso da un treno a Imperia, circolazione ferroviaria sospesa
- Genoa, Primo maggio di lavoro: in tre in dubbio per il Milan
- Fondazione Carige, approvato il bilancio: raddoppiate le risorse per il 2025
- Primo maggio, commemorazione Fit CisL Liguria in Largo Caduti sul Lavoro
- Incendio in casa a Molini di Triora, abitazione danneggiata: un intossicato
- LIVE Spezia - Salernitana 2-0: Vignali sigla il raddoppio al 79'
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?