"Abbiamo incaricato il direttore generale dell'assessorato all'ambiente e il segretario generale della Regione di fare approfondimenti per capire se dobbiamo prendere iniziative o meno". Così il presidente della Regione Claudio Burlando parla delle indagini su alcune attività di Arpal, l'ente regionale per l'ambiente, per presunti "favori" attinenti a controlli e bonifiche; indagini che hanno portato a dieci avvisi di garanzia. "Siamo in una fase molto preliminare di acquisizione di documenti. E' chiaro che se emergessero irregolarità anche al di là della verità processuale, che spesso è lunga, la Regione dovrebbe intervenire per garanzia e autotutela, sospendendo o rimuovendo qualcuno. Per ora - ha detto Burlando - non abbiamo nessun elemento quindi, come sempre in questi casi, bisogna procedere con cautela perché ovviamente una indagine di per sè non è un elemento probante per assumere iniziative. Ci prendiamo qualche giorno". A tal proposito Burlando ha ricordato quando ci fu un'indagine sui fondi europei: "In quell'occasione sospendemmo, ed è ancora sospesa, l'operatività del bando".
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