Cronaca

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All'inizio in molti hanno creduto si trattasse di infarto, in realtà, Nicolò Scotto, 20enne deceduto mentre giocava una partita con gli amici, non sarebbe morto per questo. Secondo quanto appurato dall'autopsia, il ragazzo aveva lo stomaco perforato da un oggetto filiforme, lungo circa mezzo centimetro. Proseguono gli accertamenti mentre oggi si svolgeranno i funerali nella chiesetta di Geo, frazione di Ceranesi, dove "Nico", come lo chiamavano i suoi amici, viveva con la sua famiglia.