Cronaca

39 secondi di lettura
Dopo aver spacciato hashish e marijuana tra gli studenti delle scuole medie superiori di Savona, si impegnavano con rapine ed estorsione nell'attività di "recupero crediti" tra i ragazzi: con questa accusa tre ventenni sono stati arrestati dalla squadra mobile della questura di Savona. Chi non pagava le dosi di droga veniva taglieggiato dagli spacciatori che pretendevano cellulari, ciclomotori e iPod. I tre arrestati, tutti ventenni, sono accusati di rapina ed estorsione. A due di loro è stata applicata la misura degli arresti domiciliari, mentre al terzo è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il lavoro della mobile coordinato dal vicequestore Rosalba Garello e diretto dalla procura era iniziato nel settembre scorso controllando gli ingressi di alcuni istituti scolastici cittadini dove avveniva lo spaccio di droga.