Prepariamoci a votare titolano ormai i quotidiani riprendendo frasi dei leader del centrodestra. Dunque prepariamoci. E a Genova e Savona mischiando il voto nazionale con le campagne elettorali per quello amministrativo, il primo nel 2011 a Savona il secondo nel capoluogo ligure un anno dopo. Questo grande fervore di plebisciti non deve confonderci le idee, ma certamente potrebbe riscompaginare un poco le carte della politica se dovessero candidarsi per Montecitorio e Palazzo Madama dei neo eletti in Regione. E non è fantapolitica.
Qualche prurito romano c’è anche se ancora viene nascosto, pronto a manifestarsi se e quando si saprà la certezza del voto nazionale e la stagione: urne natalizie o primaverili? Divertiamoci ahimé a osservare con il dovuto distacco questa estate di schizzi politici-immobiliari-familiare. In attesa che la ripresa ufficiale della politica, entro la prima metà di settembre, accenda le segreterie dei partiti e i vari leaders veri e presunti. E osserviamo le feste politiche che caratterizzano il mese di settembre a cominciare da quella del pd, l’ex Festa dell’Unità e che sono sempre per tradizione il palcoscenico che presenta i temi dei mesi autunnali. Il Pd genovese fa una festa di ampio respiro: Europa, grandi temi internazionali. Ma è certo che sotto i grandi respiri raccoglieremo ansie, speranze, affanni della politica nazionale. Sempre augurandoci che si alzi di livello, almeno un poco.
IL COMMENTO
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