Cronaca

38 secondi di lettura

"In porto ci sono stati licenziamenti per rappresaglia nei confronti di quattro lavoratori che chiedevano interventi sulla sicurezza". E' la clamorosa denuncia fatta stamattina dal segretario regionale di Rifondazione Comunista alla Spezia, nel corso della manifestazione organizzata davanti alla sede dell'Autorità Portuale spezzina a seguito dell'incidente mortale di due giorni fa. Il presidente del Porto Lorenzo Forcieri conferma che della vicenda si sta occupando l'ispettorato del lavoro, anche a seguito di un volantino anonimo recapitato all'autorità portuale: "Mi sembra una cosa abnorme, se vera non è da paese civile", ha commentato Forcieri a Primocanale aggiungendo che è la magistratura a dover fare chiarezza. La vicenda riguarderebbe una ditta con meno di 15 dipendenti che fa parte di un consorzio che lavora all'interno del porto.