Potrebbe essere l’unica occasione di apertura del Carlo Felice da qui alla fine dell’anno. Perché crisi o non crisi, non si è voluto rinunciare al premio Paganini, giunto alla 53esima edizione, che continua a rappresentare uno tra i più importanti appuntamenti mondiali riservato a giovani violinisti. Merito della sua serietà (ben sedici volte infatti non è stato assegnato perché i concorrenti non erano all’altezza) e della possibilità per il vincitore di poter suonare il mitico Guarneri del Gesù. Parteciperanno trentacinque concorrenti, diciotto dei quali provenienti dall’estremo oriente, undici donne e 24 uomini. Età media ventidue anni, il più giovane ne ha 16 il più anziano 28. Le finali sono previste il 25 e 26 settembre. Nella giuria, presieduta dal russo Zakhar Bron, anche tre ex-vincitori del premio tra cui l’italiano Giovanni Angeleri. Si parte questo pomeriggio con le eliminatorie, semifinali martedì e mercoledì prossimo, finali il 25 e 26 settembre.
Cronaca
Al via oggi il 'Premio Paganini'
49 secondi di lettura
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Consiglio regionale, Sanna (Pd): "Il mio primo vero giorno 4 anni fa con il Covid"
- Consiglio regionale, Bagnasco (FI): "Forza Italia c'è stata, c'è e ci sarà"
- A Michè il pugno di ferro di Chicco: da buttafuori a esperto di sicurezza
- Solidarietà: idee regalo di Emergency Genova per aiutare chi soffre
- "Interventi urgenti di ripristino della pavimentazione", maxi coda tra Arenzano e Pegli
- Il consigliere più anziano in Regione Boitano: "Al centro sanità e infrastrutture"
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità