Cronaca

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"L'aspetto più positivo è che finalmente abbiamo aperto una trattativa". Questa la dichiarazione di Maria Pia Scandolo, rappresentante CGIL, al termine della lunga seduta di confronto di ieri fra sindacati e vertici del Carlo Felice per trovare una soluzione alla crisi del teatro lirico genovese. "Il problema ora è trovare una soluzione valida - ha continuato scandolo - le proposte non sono cambiate rispetto alle scorse settimane". L'esigenza fondamentale è risparmiare fino a dicembre perché il Teatro non ha liquidità e non può quindi pagare gli stipendi ai dipendenti e, d'altra parte, le banche rifiutano anticipi in quanto la Fondazione è ormai sovraesposta avendo impegnato anche fondi del 2011 che probabilmente arriveranno in misura minore rispetto alle previsioni. La riunione è stata aggiornata a oggi pomeriggio alle 16; prima, alle 14, si riuniranno le diverse sigle sindacali.