Cronaca

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E' stato rinviato a giudizio l'ex benzinaio genovese di 60 anni, accusato di aver indotto una donna disabile di 40 anni a compiere atti sessuali e di averle procurato tagli e ferite su tutto il corpo, nel settembre 2009. La donna, all'epoca dei fatti, dichiarò di essere consenziente, ma in seguito a una perizia psichiatrica, risultò parzialmente incapace di intendere e di volere. A differenza dell'uomo, che però ha sempre negato tutto. Dichiarazioni che non reggevano, anche perché le bruciature e i tagli erano sulla schiena della donna. Inoltre, vennero ritrovate tracce di sangue della vittima nel sacco a pelo del benzinaio. A sporgere denuncia fu la madre della disabile, che l'accompagnò all'ospedale Galliera per farla medicare.