Sono 172 i dipendenti delle 12 comunità montane liguri a temere di perdere il posto di lavoro a causa dei tagli della finanziaria e dell'eventuale scioglimento delle comunità previsto dal progetto di legge Calderoli. In loro aiuto sono intervenuti i sindacati di Cgil e Uil, che in una conferenza tenuta presso la Uil-Fpl di via Garibaldi, a Genova, hanno dichiarato: "Le comunità liguri sono già state ridimensionate erano 19 e sono state ridotte a 12, sono sparite quelle sul mare e il personale è stato ridotto da 230 a 172 dipendenti". Alla conferenza erano presenti anche 20 lavoratori, per sottolineare come le comunità montane svolgano compiti importanti su delega dei comuni: dall'assistenza agli anziani e ai diversamente abili, alla raccolta di rifiuti e altro ancora.
IL COMMENTO
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