Cronaca
Costretta a prostituirsi con riti voodoo, arrestato l'aguzzino
36 secondi di lettura
Era tenuta sotto la minaccia di riti voodoo la genovese di 33 anni segregata e costretta a prostituirsi dal fidanzato ivoriano di 32 anni, in un appartamento ormai ridotto ad un tugurio del centro storico di Genova. Con i soldi ricavati dalla prostituzione l'africano acquistava poi cocaina, che poi spacciava nei vicoli. Quando la ragazza si rifiutava, l'aguzzino le praticava riti voodoo usando sangue e suoi indumenti intimi. L'uomo e stato arrestato dai carabinieri di Portoria per sequestro di persona, rapina aggravata e sfruttamento aggravato della prostituzione. La vicenda è stata scoperta quando i carabinieri, dopo aver arrestato l'africano per spaccio, sono andati in casa sua per la perquisizione e hanno trovato la donna che ha rivelato loro tutta la vicenda.
Ultime notizie
- Bilancio, più di 40 ore di consiglio: votati più di 800 documenti
- Travolta e uccisa da un tir a Savona, oggi i funerali di Valentina Squillace
- Amiu, Paolo Macchi sarà il presidente mentre si attende il bando per il termovalorizzatore
- Schlein a Genova ma Salis resta in Comune
-
Dieci anni senza il Corriere Mercantile, a Genova il ricordo della storica testata
-
Referendum giustizia, le ragioni del Comitato per il Sì
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Mercoledì 17 Dicembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 15 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiPrima del cantiere "uno", prima del tunnel. Qualche domanda da non evadere
Genova, se “l’amichettismo” fa proseliti a Palazzo Tursi