Cronaca

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Un furto astuto ma forse troppo macchinoso. Nel 2006 un savonese di 55 anni era andato in un'agenzia di viaggi spacciandosi per il dipendente di un noto studio legale, cliente dell'agenzia, a ritirare a credito, a nome dell'avvocato, due biglietti ferroviari. Subito dopo, presso la biglietteria della stazione, se li era fatti rimborsare, intascando la somma di 200 euro. E' stato condannato questa mattina a otto mesi di reclusione, dopo che il mancato pagamento all'agenzia e la dimostrata estraneità dell'avvoccato avevano avviato le indagini. Galeotte diverse foto segnaletiche, che hanno permesso di riconoscere il falso dipendente.