Cronaca

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Si è chiusa con un rinvio a giudizio e 7 archiviazioni l'inchiesta per crollo e disastro colposi, relativa alla frana scesa, il 3 febbraio 2008, in via XX Settembre, a Ospedaletti, all'altezza del cantiere per la costruzione della viabilità strumentale al costruendo porto di Baiaverde, dove crollò il murò dell'ex ferrovia, trascinando quattro automobili nella voragine. Domani, infatti, davanti al Collegio del tribunale di Sanremo, si aprirà il processo con un unico imputato: l'ingegnere Giovanni Rolando, in qualità di progettista e direttore dei lavori del cantiere oggetto del crollo. Sono, invece, state archiviate le posizioni degli altri 7 indagati: imprenditori e tecnici alle prese con il cantiere che insisteva parzialmente sull'area. Tra le ipotesi è che il crollo sia stato la diretta conseguenza dell'ondata di pioggia che all'epoca colpì il ponente della Liguria e che nulla abbia a che vedere con i lavori, attualmente bloccati.