La tragedia avvenuta, ieri, lungo l'autostrada A4 e che ha strappato alla vita Francesco Damonte, 21 anni e Nicolò Morena 22, ha sconvolto il mondo della pallanuoto ligure. I due, che militavano, come si suol dire, "per farsi le ossa" nel Bergamo in serie A2, erano vere e proprie promesse. Originari di Arenzano il primo, di Mallare, il secondo, con la Rari Nantes Savona come punto comune di riferimento, i due ragazzi lasciano un grande vuoto in tutti coloro che li conoscevano. La tragedia ha scosso la società biancorossa, gli abitanti dei rispettivi paesi d'origine, e tutto il mondo della pallanuoto, con il Ct azzurro Sandro Campagna che si è fatto portavoce del dolore di questo sport. Prima dell’inizio della semifinale di ritorno della Coppa Len tra Savona e Marsiglia, in programma mercoledì 9 marzo alle ore 20,30 nella piscina Olimpica “Zanelli” di Savona, verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle due giovani promesse della pallanuoto ligure.
Sport
La pallanuoto piange Francesco Damonte e Nicolò Morena
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