Assalto al pullman della Sampdoria questa notte intorno alle 2 nei pressi dell’Ac Hotel in corso Europa. Infatti un gruppetto di tifosi incappucciati o con addosso caschi integrali e armati di bastoni ha fermato il bus che stava facendo ritorno dalla trasferta di Milano ed è salito a bordo dove si trovavano cinque giocatori, tra cui il capitano Palombo, e il medico della società.
Il gruppetto, circa una ventina, ha minacciato di morte giocatori e dirigenti, poi è sceso e con i bastoni ha spaccato il parabrezza del mezzo. Per giocatori e medico tanta paura ma nessun danno fisico. Sull’agguato sta indagando la Digos.
E proprio in relazione all'accaduto, la Sampdoria ha diffuso un comunicato stampa sul proprio sito ufficiale: "In riferimento all'increscioso episodio di questa notte all'arrivo della squadra a Genova, l'U.C. Sampdoria stigmatizza in maniera netta quanto avvenuto. Nessun risultato sportivo, seppur fortemente negativo, può giustificare un'azione pari a quella accaduta al rientro da Milano. La tifoseria blucerchiata, da sempre, si è contraddistinta per il fortissimo attaccamento ai colori e per il rispetto di tutte le componenti. Il momento è difficile e delicato, ma l'unico modo per poterne uscire è quello di rimanere tutti uniti e coesi".
Queste poi le parole del presidente della Samp Riccardo Garrone ai microfoni di Sky Sport 24: "Si è andato oltre il tollerabile, nulla può giustificare un episodio come questo. Non intendo comunque mollare, sono andato avanti fino ad ora e non mi tiro indietro".
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