Cronaca

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Per tre medici dell'ospedale San Martino di Genova è stato chiesto dal pubblico ministero Cristina Camaiori il rinvio a giudizio con l'accusa di omicidio colposo per la morte di Luigi Giacoboni, il sub di 37 anni, colto da malore durante un'immersione al largo di Portofino nel 2005. Secondo l'accusa ci furono ritardi nella diagnosi e, di conseguenza, nell'ingresso nella camera iperbarica: ritardi che causarono la morte. Secondo quanto raccontato dai familiari, il sub venne trasferito nella camera iperbarica per la decompressione solo dopo alcune ore dal suo arrivo al nosocomio. L'uomo, insieme con alcuni amici, si era immerso nel mare di Portofino, a una profondità di circa 45 metri; si era sentito male e, probabilmente, non aveva potuto rispettare le varie fasi di decompressione per la risalita. Trasportato fino al porto di Lavagna con un gommone, era stato poi trasportato a Genova con l'elicottero dei vigili del fuoco e trasferito al pronto soccorso del San Martino.