Cronaca

1 minuto e 7 secondi di lettura

"Le azioni di contrasto al fenomeno degli scippi e dei reati predatori sono attive, ma ai cittadini diciamo di chiamare sempre e subito 112 e 113": così stamani a Radio19 il capo della squadra mobile della questura di Genova Gaetano Bonaccorso sull'allarme scippi scattato nel capoluogo ligure nelle ultime settimane. Secondo Bonaccorso, "Le azioni di contrasto sono state pianificate con le altre forze di polizia, e sono azioni che si sovrappongono a quelle già esistenti, e che riguardano soprattutto pattuglie in borghese. Abbiamo analizzato luoghi e modalità degli episodi per individuare le aree dove più frequentemente si è verificato questo tipo di reato, identificando quattro aree principali. Su quelle aree distribuiamo pattuglie in borghese che vanno ad aggiungersi ai dispositivi di sicurezza già presenti. E poi, a questa attività si accompagna un'attività di carattere investigativo su episodi che si sono verificati che hanno portato già risultati". Tra i consigli, Bonaccorso segnala ovviamente di rivolgersi immediatamente alle forze dell'ordine "se si è vittima di un reato. Denunce tardive pregiudicano le indagini. Per prevenire questi reati, i consigli sono intuibili: attenzione a soggetti sospetti perché sempre esiste in periodo di pedinamento, seppur breve, della vittima da parte del criminale che poi colpisce non appena si trova in un luogo sufficientemente appartato".