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Gli Squali della Pro Recco Rugby hanno iniziato il campionato di serie A1 2011/2012 contro uno degli avversari peggiori che potevano capitare, su un campo difficilissimo e, nonostante la sconfitta per 28-14, non c’è molto che si possa rimproverare ai biancocelesti.
I ragazzi di coach Ceppolino hanno cercato di dare il massimo dal primo all’ultimo minuto e, pur in una giornata non perfetta, hanno fatto sudare la vittoria ai forti avversari: il vero break del San Donà è arrivato solo al 60’, con le segnature della terza e della quarta meta nel giro di dieci minuti. Gli Squali non hanno comunque mollato e, a tre minuti dalla fine, sono andati a segno con Hobbs: una meta inutile dal punto di vista del punteggio ma indicativa della voglia e della testa della squadra ospite, che ha lottato fino alla fine.
San Donà, come previsto, si è rivelato avversario di grande qualità: ottime doti fisiche, velocità, precisione ed eccellenti doti tecniche sia individuali che sul piano del gioco. I veneti si propongono di certo come possibili pretendenti ai playoff.
Alla Pro Recco si può rimproverare qualche fallo di troppo dettato, oltre che dalle qualità dell’avversario, da un po’ di inesperienza e di fretta nel voler gestire alcune situazioni di gioco.
L’uscita per infortunio di Lopez, verso la metà del primo tempo, ha complicato il gioco in touche e reso meno efficace una delle principali fonti di gioco.
La partita è iniziata decisamente in salita per gli Squali: al 5’ e al 10’ i padroni di casa sono andati in meta, segnando un uno-due non da poco. Ma i biancocelesti non hanno abbassato la testa e si sono tenuti sotto grazie al piede di Agniel (per lui oggi 3/3 sulle punizioni, 0/1 la trasformazione) e a tanta grinta. Il primo tempo si è così chiuso su un combattuto 16-9. Nella ripresa è però arrivato il secondo uno-due del San Donà, a segno altre due volte tra il 60’ e il 70’: bonus acquisito e vanificate le speranze della Pro Recco di raggiungere un comunque meritato punto di bonus. C’è però ancora spazio per la meritata meta degli ospiti, a segno con il tallonatore Hobbs al 77’.
Coach Ceppolino ha dato ampio spazio anche ai giocatori partiti in panchina, incluso il giovanissimo Pietro Gregorio, classe 1993, al suo esordio in serie A, e tutti sono entrati in campo con tanta determinazione e voglia di dare il massimo.
Insomma, per gli Squali una giornata non perfetta dal punto di vista del risultato e del gioco ma certamente positiva ed incoraggiante per quanto riguarda qualità ed atteggiamento: concentrazione e voglia di giocare e di far bene non sono mancate fino all’ultimo e il San Donà la vittoria se l’è comunque dovuta sudare.
Tra sette giorni a Recco arriverà il Brescia: gli Squali esordiranno al Carlo Androne contro una squadra che è da sempre un avversario ostico e che oggi ha battuto il Livorno con un rotondo e pesante 43-0.