Cronaca

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Un altro sopralluogo è stato compiuto oggi dal geologo Alfonso Bellini e dai carabinieri in via Fereggiano, la zona più colpita dall'alluvione di Genova. Con le forti piogge della scorsa notte e di stamani, si sono verificate tre nuove frane, una delle quali più a monte. E' stato così esaminato il terreno per valutarne la fragilità anche dopo l'evento piovoso. I sommozzatori dei vigili del fuoco oggi non si sono potuti immergere, a causa della pioggia, per completare l'esame del tratto terminale della tombinatura del Fereggiano ma anche di altri tratti coperti. Il professor Bellini, nominato dalla Procura di Genova per scoprire, insieme ad altri due tecnici, uno idraulico e uno idrogeologico, qual è la causa dell'esondazione che ha provocato sei vittime e ingenti danni, sta anche raccogliendo tutta una serie di dati, immagini e prossimamente acquisirà anche filmati televisivi. Durante il sopralluogo di oggi sono state fatte fotografie e filmati. "Bisogna procedere per gradi, per evitare di fare errori - ha detto il professor Bellini - è necessario studiare, comprendere e ricostruire quello che è successo".