LIGURIA - È andata via rapida in Liguria l'ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia causando danni seri tra Lombardia, Veneto e Friuli. Una pioggia intensa a partire dalle 6,30 del mattino ha interessato prima la zona di Campomorone, Mignanego, Savignone e Mele, poi si è spostata verso il Tigullio, la Val Graveglia e quindi lo spezzino. L'allerta meteo gialla per pioggia su tutta la Liguria iniziata a mezzanotte è terminata alle ore 15.
Alla fine il bilancio è di qualche ramo e albero crollato, piccoli smottamenti e allagamenti di strade. Ma la pioggia è stata davvero battente alle prime luci dell'alba: in un'ora la centralina Arpal di Isoverde a Campomorone ha registrato 92mm con la cumulata massima totale in appena tre ore di 163 mm, numeri imponenti tanto che il torrente Verde si è rapidamente ingrossato. Poi la perturbazione si è spostata facendo tirare un sospiro di sollievo.
Ma non solo pioggia, anche il vento protagonista. Al Lago di Giacopiane a Borzonasca è stata registrata una raffica di 114.8 km/h. Il tutto accompagnato da intensa fulminazione e grandine.
Netto anche il calo delle temperature, A Genova si è passati dai 27.2 gradi delle ore 8 ai 22 gradi di un'ora più tardi, -9 gradi in sessanta minuti. Solo una breve parentesi però: il caldo e l'umidità tornano nuovamente protagonista. Fino a sabato a Genova sarà ancora bollino giallo per ondata di calore con le temperature minime ben oltre i 20 gradi a segnare le notti insonni di molti genovesi.
Il sindaco di Campomorone Giancarlo Canepa a Primocanale: "Per un'ora c'è stata una pioggia molto intensa, abbiamo qualche piccolo allagamento ma nessuna criticità particolare. Intorno alle 8 l'intensità della pioggia è calata". Il sindaco di Mignanego Maria Grazia Grondona a Primocanale racconta la situazione nel suo comune: "Non è stata una pioggia da luglio, è piovuto tanto. Abbiamo qualche segnalazione di rami caduti che però non bloccano le strade, c'è un po' di terra sulla strada e qualche piccola frana e allagamento a cause delle cunette che si sono intasate. Speriamo che il peggio sia passato. I nostri operai sono al lavoro e stanno intervenendo per ripristinare tutto. Mauro Tamagno, sindaco di Savignone: "Abbiamo avuto tantissima pioggia in un'ora, poi è andata a calare. Non abbiamo comunque situazioni di criticità". Omar Missirelli, sindaco di Masone: "Ha piovuto tanto per due tre ore, il fiume si è gonfiato ma non ci sono stati danni. Anzi questa pioggia ci voleva anche per spezzare l'aria calda di questi giorni".
LE PREVISIONI METEO ARPAL:
VENERDI’ 14 LUGLIO - Un nuovo aumento delle temperature, seppur in un contesto meno umido, favorisce condizioni di disagio fisiologico per caldo su tutte le zone, in particolare nelle vallate poco ventilate e nelle aree urbane.