LIGURIA - Forti raffiche di vento nella notte in una Liguria in allerta meteo per piogge: sono tanti gli interventi dei vigili del fuoco di tutta la regione per alberi caduti. Si va da Sanremo quando alle 8 di sera i pompieri sono intervenuti per una palma pericolante in via Augusto Mombello fino alla nottata alle spalle di Genova con diverse strade interessate da alberi caduti, le statali 226, 2, 523 e 45 in Val Trebbia. Nel Tigullio nella notte interventi sia a Borzonasca sia sul Passo del Bracco in località Masso sempre per alberi su strada. Lo stesso anche nello spezzino a Brugnato, Borghetto e poi Calice. A Borzonasca si è verificata anche una frana nella prima mattinata, con massi che cadono a bordo della strada sulla strada statale 586 all'altezza del bivio Levaggi. Sul posto sono presenti i tecnici di Anas. Sempre sulla 586, in località Campori, sono in corso le operazioni di rimozione di un albero caduto nella notte; la viabilità rimane regolare.
L'allerta arancione per pioggia sul Levante della Liguria è terminata alle ore 10 (Zona C: da Portofino a Sarzana e Luni), resta gialla fino alle 14. Ma adesso l'attenzione è tutta per il mare. La nuova violenta mareggiata sta flagellando il Levante con onde che lambiscono la linea ferroviaria a Lavagna e la via Aurelia nei pressi delle Gallerie Sant'Anna a Sestri Levante, dove i lavori di consolidamento della costa dovrebbero permettere di tenere aperto quel tratto di viabilità. A causa dei detriti portati dalle onde sono state chiuse al traffico via Colombo a Riva Trigoso e via Pilade Queirolo, sempre nel comune di Sestri Levante. A Genova chiuso per un'ora il terminal Psa proprio a causa delle onde.
Mareggiata in Liguria, onde di libeccio: allagamenti in centro a Sestri Levante - LA SITUAZIONE
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La Protezione Civile ricorda quindi ai cittadini delle regole da seguire durante eventi di questo genere: non sostare su litorale, strade costiere, moli, pontili. Vietata anche la balneazione e l'uso di imbarcazioni oltre che l'ordine di mettere in sicurezza ciò che può essere travolto o arrecare danno. L'ultima mareggiata, quella del 3 novembre, ha infatti creato molti problemi in diversi punti della regione. Quindi, ai cittadini, si ripete attenzione.
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"Precipitazioni diffuse e isolati temporali nella notte specialmente nel Levante. 60 mm a Brugneto, 89 a Gorreto e a Borzonasca, a Cabanne nel comune di Rezzoaglio si è arrivati a 200 mm. Raffiche di vento con intensità molto forte, localmente di burrasca sulla costa, di tempesta fino a localmente uragano sui crinali più esposti: 130 km/h di vento medio con 190 km/h di raffica massima a Casoni di Suvero, 115 km/h di vento medio e raffica massima di 160 km/h a Tanadorso, ma il forte vento di libeccio interessa tutta la regione e di conseguenza ha fatto aumentare il moto ondoso. Alle 4:30 di notte alla Spezia onda registrata di 3.4 metri e adesso ha già raggiunto i 5 metri: il picco è atteso proprio nella mattinata", spiega a Primocanale Carla Clua di Arpal. "Ci sarà un passaggio post-frontale, abbastanza veloce, in mattinata che porterà ancora piogge e poi schiarite. Occhio anche alle temperature, che in serata saranno decisamente più basse".
"L'allerta arancione ha portato comunque in zone del Levante altri 100 mm di pioggia caduta, un quantitativo che se sommato alle precedenti giornate di maltempo e allerta, porta i valori al quantitativo di pioggia pari a un terzo di un anno", commenta l'assessore alla Protezione Civile di Regione Giacomo Giampedrone. "Resta alta anche l'attenzione per il terreno che anche una volta chiusa l'allerta meteo può purtroppo cedere e franare. Ma il territorio sta reggendo bene e rispetto anche alle altre regioni possiamo dirci soddisfatti, in attesa dell'accettazione dello stato di emergenza da parte del Governo dopo i danni delle ultime mareggiate".
Non si registrano criticità per quanto riguarda i fiumi e gli alvei liguri. Le portate di piena di Vara e Magra stanno passando in queste ore senza preoccupazione. Picchi di piena anche per il Trebbia e l'Aveto nel genovesato, anche questi senza segnalazioni rilevanti.
Disagi nella notte anche legati alla pioggia e al vento, specialmente nell'imperiese. A Ventimiglia in via Vittorio Veneto dove sono in corso dei lavori di rifacimento sul tetto, la copertura è stata rimossa - forse anche dal vento - e il palazzo di tre piani ha riportato importanti infiltrazioni: il tutto è accaduto attorno alle 3.40 di notte. Alle 2 di notte a Imperia via Parini è rimasta bloccata perché alcune griglie di ferro di protezione di un cantiere sono state spostate dalla forza del vento. Problemi anche con la corrente elettrica: a Taggia attorno a mezzanotte un cavo si è rotto e ha sfiammato con botti e fumo, lasciando gran parte della città senza luce, nella zona di via Tages 15. Anche a Imperia è accaduto lo stesso a Piagni e Torazza: su un palo della luce è esploso il faro.
LE PREVISIONI
SABATO 2 DICEMBRE: Precipitazioni residue con possibilità di isolati rovesci al più moderati fino alla tarda mattina sul Levante (zone CE); segue l'esaurimento dei fenomeni precipitativi. Venti da Sud-Ovest fino a forti rafficati fino a metà giornata, settentrionali forti rafficati sulle zone ABE, in particolare dal tardo pomeriggio, quando si avranno ingressi di venti da Nord anche su C. Mare agitato, fino a molto agitato sulle coste di C; mareggiate intense su BC e sulla parte occidentale di A per onda lunga di Libeccio. Mareggiate più insistenti sul Levante.
DOMENICA 3 DICEMBRE: Venti settentrionali forti rafficati nella mattinata sulle zone ABE. Mare molto mosso su BC, localmente agitato con mareggiate residue per onda lunga da Libeccio sulla zona C nelle prime ore della notte; segue un calo del moto ondoso in mattinata. Calo dello zero termico nel corso della giornata.
LUNEDI’ 4 DICEMBRE: Il transito di una perturbazione porta deboli precipitazioni diffuse ed è associato a un ulteriore calo dello zero termico, più spiccato nelle zone interne del Centro[1]Ponente. Quota neve al suolo sulla zona D e sulla parte occidentale di E, fino ai 500- 600 metri nelle restanti zone interne. Venti settentrionali tra moderati e forti su AB. Disagio fisiologico per freddo sulle zone BDE.