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Meteo

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di Eva Perasso

 

GENOVA - "La terra ha la febbre": è questo il monito lanciato dal direttore del Centro meteo e idro di Arpal Barbara Turato, che ai microfoni di Primocanale ha fatto il punto sul clima nella giornata mondiale della meteorologia. "I segnali dei cambiamenti climatici sono allarmanti: dalle ultime analisi a livello globale, tornando al 2003, la temperatura media è stata di un grado e mezzo sopra la normalità (era pre industriale) e nell'ultima parte dell'anno anche due gradi" ha spiegato Turato.

E anche la Liguria risente di questo aumento delle temperature: oltre ai picchi intensi di agosto c'è stato un caldo anomalo anche nei mesi di ottobre e novembre. In generale anche sul nostro territorio il riscaldamento si aggira attorno ai due gradi in più rispetto alla media, in linea con quello terrestre.

Ma caldo fortunatamente non vuol dire solo siccità: dopo le temperature molto elevate dell'inverno è infatti arrivato un periodo di piogge tra febbraio e marzo che è servito a compensare il deficit idrico che aveva caratterizzato gli ultimi due anni.