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Attualità

Crollo della produzione che sale in media al 75% in Liguria
1 minuto e 12 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

 

BORZONASCA - Due metri e mezzo sotto il livello tipico della stagione, e una produzione di energia da centrali idroelettriche crollata del 60%: sono i numeri della siccità ai laghi di Giacopiane, 1012 metri di altitudine, nel comune di Borzonasca. Il lago ha anche l'obbligo, previsto dalla concessione, di rilasciare acqua dal primo luglio al 30 settembre nel torrente Sturla, che poi alimenta il fiume Entella da cui Iren prende l'acqua da distribuire nei rubinetti del Tigullio: "In questo caso non abbiamo problemi, calcolando che fino al 20 settembre, anche se non dovesse piovere, riusciremo a farlo. Resterebbero gli ultimi dieci giorni del mese... ma prima o poi pioverà!" auspica Roberto Bruzzone, responsabile gestione impianti di Tirreno Power. 

 

 

In un martedì di allerta gialla, temperatura diurna intorno ai 20 gradi, fortissimo vento e un po' di pioggia, in mezzo al verde del lago principale e del lago piccolo sottostante. La produzione di energia patisce, contrariamente al rilascio di acqua nello Sturla, "ma qui, con una produzione del 40% rispetto agli altri anni medi, siamo messi meglio: nel ponente ligure la produzione è calata del 90% e, in generale in Liguria, del 75%". Il fatto che si produca meno energia da fonti idroelettriche significa, allargando lo sguardo, che sarà necessario aumentare la produzione da altre fonti inquinanti quindi, a lungo andare, provocando un inquinamento maggiore. 

 

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