GENOVA - Marco Bucci protagonista di Terrazza Incontra su Primocanale. Il neo rieletto sindaco di Genova ha risposto alle domande dei giornalisti di Primocanale. Tanti i temi al centro del dibattito: dalla diga di Genova al ruolo del porto, dalla sicurezza alla pulizia della città passando per le grandi opere in progetto e in corso.
DIGA DI GENOVA - Tra i principali temi al centro dell'opinione pubblica c'è la diga di Genova con il bando andato deserto. "Non è uno stop ma è un ostacolo - spiega Bucci -. Dobbiamo superare l'ostacolo ma la corsa deve continuare. E' importante non solo per la città ma c'è anche un discorso geografico: Genova si allarga sul mare. Sono dispiaciuto che in città ci sia qualcuno che rema contro, ma come si dice in gergo alla fine finisce con un remo in testa. Chi rema contro non si merita di essere cittadino di Genova. Noi continueremo a difendere gli interessi della città. Per quanto riguarda gli altri lavori del porto si deve andare avanti con tutti i lavori in parallelo mentre si lavora sulla diga si portano avanti gli altri lavori. Le cose si possono fare come abbiamo fatto con il ponte. Noi la diga la vogliamo intera e quello che serve per la città di Genova" Bucci parla anche del progetto dell'Hennebique che sembra aver subito un parziale stop. "Sotto l'Hennebique sono stati trovati dei rivi, per la legge vanno trattati in un certo modo. C'è dunque questo freno dovuto all'incompatibilità sopraggiunta tra il progetto iniziale e la situazione idrogeologica. Stiamo lavorando per ricompattare la situazione".
FUTURO - Il primo cittadini parla anche di quello che sarà il suo futuro al termine del mandato: "Nel 2027 avrò quasi 68 anni, basta, facciamo lavorare i giovani. E' opportuno che questi tappi vengano levati - precisa Bucci -, poi uno può sempre essere pronto a rispondere al telefono per dare un consiglio. E poi a 50 anni hai delle energie, a 68 non più. Inoltre non si fa mai un lavoro per troppo tempo. Le cose vanno cambiate, il cambiamento crea grande occasioni e opportunità di crescita".
ASSESSORE ALLA CULTURA - Un altro tema riguarda il ruolo di assessore alla Cultura del Comune, un ruolo che il sindaco ha tenuto per se per il momento. "Sto facendo diverse interviste e sondaggi - precisa Bucci -. Abbiamo un grande programma per la cultura con tante iniziative. Stiamo lavorando molto bene. Genova ha bisogno di una persona che abbia il pedrigree della cultura. Può anche essere un non genovese ma deve essere un profilo riconosciuto di cultura e se a questo aggiungiamo la capacità di gestione faremo bingo. I tempi? Non lo so, devo trovare la persona giusta".
CARICA SINDACO-COMMISSARIO - In questi giorni le opposizioni stanno preparando un documento dove viene affermata l'ineleggibilità per via della doppia carica sindaco e commissario straordinario alla ricostruzione in mano a Bucci. Dello Strologo, principale rivale alla corsa a Tursi è rimasto fuori dalla polemica. Bucci allontana qualsiasi dubbio: "Non è cosi che si vincono le elezioni, le elezioni si vincono con i voti non i cavilli burocratici. Detto questo ho comunque dei documenti che dimostrano che il ruolo di commissario straordinario è diverso da quello di commissario governativo. L'obiezione che il commissario non può essere eletto sindaco vale per il commissario governativo. Se le opposizioni presenteranno un documento lo vedremo domani" precisa Bucci che spiega anche che nel caso emergesse una sua ineleggibilità sarebbe il vicesindaco Piciocchi a prendere la gestione del Comune fino a nuove elezioni.
TUNNEL SUB PORTUALE E DEPOSITI COSTIERI - Il sindaco Bucci parla anche dei lavori per il tunnel sub che fa parte delle opere di compensazione di Autostrade per l'Italia e dei depositi costieri "Per quanto riguarda il tunnel subportuale come dice l'architetto Renzo Piano darà come fare un tuffo in mare per chi arriva da Genova Ovest - precisa Bucci che entra nel dettaglio -. L'ingresso sarà fatto da San Benigno e da lì si uscirà in viale Brigate Partigiane, all'altezza del palazzo dell'Aci. Il costo è di 800 milioni coperto da Autostrade, in quanto facente parte dei ristori che Aspi dà alla Città metropolitana di Genova (per i danni causati dal crollo di ponte Morandi ndr). Non credo che l'opera andrà a costare più della cifra indicata, Nel caso ci sarà comunque una commissione costituita da governo, Comune, Regione e Autorità portuale. Se ci sarà un aumento dei costi questi andranno divisi a livello nazionale". Sui depositi costieri il sindaco analizza: "Stiamo andando avanti come ci eravamo detti, (ponte Somalia all'interno del bacino portuale di Sampierdarena ndr) è la zona migliore che abbiamo per ora individuato, se qualcuno ha altre idee che lo dica. Io garantisco sicurezza, nessun problema di tipo ambientale e con tutte le merci che passeranno dalla linea sommergibile. I tempi? Attendiamo il via da parte del consiglio superiore. Poi dovrà arrivare il progetto, In 6-8 mesi potremmo iniziare a lavorare".
QUADRUPLICAMENTO FERROVIARIO - Mentre i lavori del Terzo Valico proseguono resta il problema del quadruplicamento della rete ferroviaria tra Genova e Milano per evitare che superato il valico i treni diretti a Milano trovino un rallentamento dovuto alla contemporanea presenza di treni merci e di pendolari lungo la rete lombarda: "E' assolutamente necessario il quadruplicamento - precisa Bucci -. Tutto il progetto è in fase di approvazione, si parla di fine 2026. Ci farà risparmiare tempo anche negli orari di punta. Ricordiamo che col Terzo Valico saremo sui 57 minuti, con il quadruplicamento saremo sui 50 minuti".
PROGETTO QUATTRO ASSI - Il sindaco parla anche del progetto 'quattro assi' per la mobilità cittadina. "Il progetto riguarda un'area della città che nella grande maggioranza dei casi non è servito dai treni. Noi facciamo il progetto 4 assi nei tempi più veloci possibili poi parleremo anche della questione ferrovia. In questo caso pensiamo che la linea ferroviaria da Voltri a Principe possa diventare una metropolitana ferroviaria di superficie nel momento in cui sarà completato il nodo ferroviario di Genova. A quel punto ci sarà una fermata con la stazione ogni 600 metri. L'integrazione tra trasporto ferroviario e altre tipologie di traporto pubblico locale c'è, ci sono però tempi diversi, noi nel mentre andiamo avanti con il quattro assi. Comunque nel Pums (piano urbanistico mobilità sostenibile) ci sono entrambi i progetti. Dialogo con ferrovie? Il dialogo c'è, magari non ci ascoltano sempre" risponde Bucci sorridendo.
AUTOSTRADE - Da anni ormai Genova e la Liguria fanno i conti con il caos autostrade. "La situazione delle autostrade non dipende dal Comune né dalla Regione - spiega Bucci - . Da quello che so avremmo ancora 18 mesi di lavori. Noi continueremo a chiedere di avere periodi liberi dai cantieri come nei weekend d'estate".
PULIZIA DELLA CITTA' E VERDE PUBBLICO - "I turisti mi dicono che rispetto a Milano, Torino e Roma la nostra è una città Svizzera. A Genova non esistono delle periferie, esistono diversi centri - spiega il sindaco -. Ci tengo a dire che non c'è alcuna area della città che ha risultati peggiori rispetto a quando siamo arrivati. Ora dobbiamo fare in modo che tutte le aree della città abbiano lo stesso livello di miglioramento. Nel centro storico abbiamo l'esempio degli eco punti che sono serviti tantissimo. Stiamo pensando di allargare. il servizio perché questo porterebbe anche alla rimozione dei cassonetti dalle strade della città". Altro tema riguarda appunto il verde pubblico: "Abbiamo dei programmi molto forti sui questo punto, penate che in piazzale Kennedy pianteremo più di di 4500 alberi. In viale Brigate Partigiane dall'uscita del tunnel fino al mare faremo un ulteriore livello di verde con altri alberi. E poi vogliamo mettere a posto tutti i parchi urbani che abbiamo, penso a quello dell'Acquasola e tutti gli altri fino a quello di Duchessa di Galliera. Ricordate che in tutto il territorio del comune di Genova c'è il 73% di area verde. Il problema è che un verde verticale. Dobbiamo fare in modo di valorizzarlo e sfruttarlo. In questi senso la funivia ci aiuterà" conclude Bucci.
OCEAN RACE E GENOVA CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT - Nel 2023 Genova ospiterà la grande vela con la Ocean Race, nel 2024 il capoluogo ligure sarà la Capitale Europea dello Sport: "Non dimentichiamo che a giugno del 2023 avremmo sia la Giraglia che la Ocean Race, la grande vela sarà protagonista a Genova. L'Ocean Race ha portato a circa 8 milioni di investimenti da parte del Comune, il 60% è già coperto dalle sponsorizzazioni e pensiamo di riuscire a coprire l'intera cifra. La ricaduta sul territorio va dalle tre alle sei volte della spesa. Si parla soprattutto di hotel, alberghi e altri indotti, contiamo infatti in quel periodo di avere tantissime persone in città. C'è poi la visibilità mondiale con milioni di persone che guarderanno le barche a vela con il nostro logo che campeggerà per tutta la durata della manifestazione. Forse è una delle cose più grosse che abbiamo fatti a Genova. Per quanto riguarda Capitale dello Sport nel 2024 avremmo circa 50 competizioni sportive di livello nazionale. Avremo anche tanti investimenti sugli impianti con il palasport, il Carlini, la Sciorba, ma penso anche a Voltri, Pra' e Cornigliano con tante aree sportive che subiranno riqualificazioni. C'è un rammarico e riguarda i campionati europei di ciclismo ma a maggio non potevamo mettere la firma perché eravamo a fine mandato e non sarebbe stato corretto. La faremo nel 2025".