SAVONA - La peste suina e le relative misure di contenimento hanno danneggiato economicamente aziende e attività agricole del savonese, che potrebbero chiedere i danni. Ad ora sono state offerte misure di sostegno finanziario nell’ambito del decreto sulla bio-sicurezza per rendere le aziende in grado di riprendere l'attività di allevamento, ma per molti non è sufficiente considerata la situazione pregressa e attuale.
L'obiettivo di aziende e attività è anche quello di evitare ulteriori ripercussioni sul settore agricolo e turistico e chiedono risposte su ristori e abbattimenti.
L'invito fatto da Cia Savona, confederazione italiana agricoltori, alla Regione è quello di prendere "iniziative come quelle di Sassello per le gabbie di cattura, in un programma di intensificazione radicale degli abbattimenti con il coinvolgimento della Vigilanza regionale per l’azione di controllo sanitario e smaltimento delle carcasse".