GENOVA - Lo spettacolo della "Superluna del Cervo" visibile anche da Genova e da tutta la Liguria. Si tratta di uno dei tipici fenomeni che avvengono ogni anno. La Superluna di questa notte è apparsa come la più grande e luminosa del 2022.
Un fenomeno che deriva dal fatto che nella notte trascorsa la distanza tra la Luna e la Terra è la minore registrata nel corso dell'anno: 357.418 chilometri a fronte di 357.658 al perigeo. Il Perigeo è l'istante in cui il satellite è transitato nel punto della sua orbita più vicino al nostro pianeta.
In tantissimi sui social hanno potuto ammirare la Superluna. Appassionati e curiosi non hanno mancato l'appuntamento tanto atteso che ha mostrato la Luna nel suo splendore.
La 'Superluna del cervo' luna deve la sua definizione alle antiche tradizioni dei nativi americani. Il loro calendario lunare attribuiva al satellite terrestre un nome diverso ogni mese, a seconda della fase del raccolto o per segnalare momenti importanti per la vita delle loro tribù. La luna di luglio è chiamata Superluna del Cervo perché è proprio in questo mese che le corna degli esemplari maschi raggiungono le massime dimensioni, capaci – secondo la leggenda – di oscurare anche la luce della luna.
Eventi astronomici come la Superluna vengono da sempre accompagnati a miti e leggende. Quella di luglio veniva chiamata Luna della rivendicazione dai Celti, Luna del mais maturo dai Cherokee, Luna della gru dai Choctaw, Luna d'estate dai coloni americani, Luna dei prati dai Wiccan e Luna della rosa dai neopagani. Nei giorni della Superluna, per tradizione legata alla fertilità e alla capacità di influenzare le maree, che nell’antichità veniva indicato il momento migliore per alcune attività come quella di tagliare i capelli, imbottigliare, raccogliere le erbe medicinali, seminare, concimare e innaffiare le piante.