GENOVA - "Il pericolo per la presenza dei cinghiali sulle arterie stradali, sulle spiagge, nei cimiteri, nei giardini pubblici e addirittura negli ospedali della Liguria richiama tutti a un senso di responsabilità e pragmatismo, non certo a un approccio ‘disneyano' con la fauna selvatica in ambito urbano". A dirlo è Alessio Piana, consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive.
"Questi animali in tali contesti non devono essere tollerati e vanno rimossi - spiega -. Occorre anche mettere in atto tutte le azioni possibili per prevenire queste situazioni realizzando idonee barriere e recinti per impedire agli animali selvatici di scendere in città e contrastando cattive pratiche come l’alimentazione abusiva che, ricordo, è perseguibile anche penalmente".
Poi la polemica: "A seguito dell’ultimo grave caso di vandalismo di presunti ‘ambientalisti’ o ‘animalisti’ registrato a Genova Sant’Eusebio, dove è stata sfregiata la Cappelletta dei Cacciatori e sono apparse scritte ingiuriose contro i cacciatori e gli appartenenti al Nucleo di vigilanza regionale, mi sono attivato con Regione Liguria, Comune, Municipio, proprietà dell'immobile per provvedere al più presto al ripristino del luogo sacro e simbolico e della cartellonistica danneggiata. Massima solidarietà e vicinanza al Nucleo di vigilanza regionale, professionisti seri e preparati quotidianamente impegnati in un lavoro delicatissimo, peraltro anche pericoloso, nei confronti dei quali non sono tollerabili gesti del genere. Mi auguro che i responsabili di questo grave episodio vengano perseguiti. Soltanto dei vili possono arrivare a compiere atti vandalici contro un luogo sacro e a ingiuriare lavoratori e cittadini cacciatori che meritano rispetto".