GENOVA - Da un lato, un orologio per gestire e migliorare l’evoluzione dei deficit cognitivi degli anziani genovesi, tramite un sistema di monitoraggio che rilascia ai caregiver un’analisi dati sulle attività svolte durante la giornata. Dall’altro, un sistema che tramite un assistente vocale permette di monitorare quei parametri che non possono essere rilevati automaticamente e che può offrire consigli su come migliorare lo stile di vita. È la proposta vincente dell’azione pilota Near2U, lanciata dalle aziende genovesi Teseo srl e Humanavox srl nell’ambito del progetto I-Care-Smart del Programma Interreg Central Europe.
L’idea promossa dalle imprese ha ottenuto un riscontro positivo durante la campagna di validazione messa in piedi con il supporto della task force regionale composta da Regione Liguria, Alisa, Filse, Università degli Studi di Genova, Consorzio Agorà, Creamcafè e SI4Life.
“Il 30% della popolazione ligure ha più di 60 anni e una persona su dieci, oltre i 65 anni, soffre di deficit cognitivi – ricorda l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Dati che testimoniano quanto sia indispensabile l’applicazione della tecnologia nella vita di tutti i giorni. E che avvalorano il lavoro svolto da queste due aziende del territorio che, con grande responsabilità, hanno messo a disposizione le loro competenze per offrire risposte a una necessità esistente”.
L’orologio si serve da una parte del sistema di localizzazione implementato da Teseo per monitorare gli anziani, garantire la loro sicurezza e analizzare le loro attività quotidiane e le loro tendenze nel tempo; dall’altra dalla piattaforma CareVox, sviluppata da Humanavox, per aiutare i pazienti e caregivers a gestire le condizioni croniche, ciascuno con il proprio utente esperienza in base alle proprie esigenze.
“L’esperienza di Near2U ci ha consentito di approfondire ulteriormente il tema dell’uso delle tecnologie a supporto della popolazione over 70, consentendoci inoltre di collaborare con i partner istituzionali – affermano Alessio Capitanelli e Fosca Basso, rispettivamente di Teseotech e Humana Vox - Sono loro che ci hanno aiutato a rielaborare il progetto in corsa e a identificare una soluzione davvero rispondente alle necessità della popolazione ligure. Vorremo ringraziare tutti i partner, soprattutto Agorà, per averci supportato con propri Custodi Sociali nelle interviste alla popolazione, e SI4Life per il coordinamento del progetto”.
Prosegue, inoltre, lo sviluppo della piattaforma SilverStar (silverstar-platform.eu), sviluppata dal partner ligure SI4Life, quale supporto dei progetti pilota delle sei regioni europee nello sviluppo e validazione delle soluzioni identificate dal progetto I-Care-Smart.
“Il ruolo di SI4Life in questo progetto, come del resto fa da oltre dieci anni per i propri soci ed in collaborazione con gli Enti di Ricerca del territorio, è stato quello di utilizzare la tecnologia come mezzo per sviluppare una soluzione innovativa in grado di realizzare un servizio a favore di persone fragili – spiega l’amministratore delegato Filippo Costa - I progetti a cui abbiamo partecipato, in veste di proponenti o partner nel corso degli anni, ci hanno portato a collaborare con 16 paesi europei portando sul territorio ligure quasi 3 milioni di euro di fondi europei”.