GENOVA - Riaprirà a doppio senso domani, lunedì 25 luglio, la statale 35 dei Giovi, chiusa in via preventiva il 15 gennaio scorso a seguito di una frana. Il cantiere, gestito da Anas, ha visto la realizzazione di una struttura metallica a garanzia delle condizioni di sicurezza, con il consolidamento strutturale e il ripristino del muro di contenimento lato monte. Le lavorazioni effettuate, per circa 5 milioni e 250 mila euro, sono funzionali alla realizzazione di una galleria paramassi, attualmente in fase di progettazione definitiva, con un investimento complessivo 15 milioni di euro.
“Anas ha rispettato la tempistica che ci eravamo prefissati – afferma l’assessore alle Infrastrutture di Regione Liguria Giacomo Giampedrone, che in questi mesi ha effettuato diversi sopralluoghi in zona – per questo cantiere particolarmente importante, seguito dai nostri tecnici in tutte le fasi per cercare di ridurre il più possibile i disagi alla popolazione. Questo è stato possibile grazie al dialogo e al coordinamento costante realizzato grazie al tavolo di aggiornamento tra Regione, Anas, Anci, Confindustria, il Comune di Ronco Scrivia e i comitati dei cittadini, con cui il confronto è stato costante. È grazie a questo lavoro di squadra che è stato possibile ottenere la gratuità del pedaggio autostradale per i residenti di Busalla e Ronco durante tutta la durata del cantiere, proprio per ridurre al minimo i disagi, considerato che l’autostrada era l’unica via di collegamento percorribile e che i riscontri avevano evidenziato l’impossibilità per ragioni di sicurezza di procedere ad una riapertura intermedia a senso unico alternato. Voglio ringraziare anche Anas per l’impegno fattivo messo in campo dai suoi professionisti”.
Il cantiere era stato aperto l’8 febbraio scorso per realizzare un’operazione di disgaggio e pulizia del versante, la rimozione del materiale franato, rafforzamenti superficiali e profondi, l’installazione di reti paramassi oltre al posizionamento di un sistema di sensori per il monitoraggio continuo delle pendici. L’intervento sul versante proseguirà fino ad aprile del prossimo anno, con possibili limitazioni temporanee della viabilità sulla base dell’avanzamento delle attività in programma.