SANREMO - Mondo della musica in lutto per la scomparsa di Vittorio De Scalzi scomparso all'età di 72 anni. Fondatore dei ‘New Trolls’, alfiere del rock progressivo e artista a tutto tondo, cantante compositore e polistrumentista (Leggi qui).
Sono iniziati alle 18 Sanremo i funerali laici di Vittorio De Scalzi presso la sede del Club Tenco in piazza Cesare Battisti. L'omaggio al grande artista nato a Genova il 4 novembre 1949.
Ieri tutto il mondo della musica italiana e non solo ha ricordato la figura di De Scalzi. Un abbraccio collettivo per un uomo che ha segnato la storia musicale recente del Paese (Leggi qui).
Forte anche l'affetto del mondo sampdoriano con De Scalzi grande tifoso e appassionato che ai colori blucerchiati ha dedicato più di una canzone, alcune diventate vero simbolo del tifo sampdoriano (Leggi qui).
A prendere la parola per primo il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che ha cominciato così: "Mi hanno chiesto di dire qualche parola, ho accettato con grande piacere. Non potrebbe esserci luogo migliore per salutare Vittorio. Voglio ricordarlo con due episodi che voglio condividere: il primo nel 2016, al Festival di Sanremo con Baglioni e tanti altri, ed il secondo dieci giorni fa: una serata in cui si visto ciò che era Vittorio, un uomo generoso, che sul palco ha dato tutto per la sua città e per tutte le persone che lo hanno amato. Una serata che andava oltre all'aspetto artistico. Una serata in cui oltre a cantare non ha detto una parola, ha voluto dare tutto sé stesso nel canto. Un grande artista che ha dato tanto, le sue canzoni ci accompagneranno sempre."
Verso le 18.15 a prendere la parola è stato l'amico e artista Massimo Cotto, che ha ricordato De Scalzi come "una persona che si trovava bene con tutti, ma ce n'era una con cui si trovava meglio in assoluto, ovvero il palcoscenico. Per lui il palco era moglie, amica, amante, un membro della sua famiglia. Quando era sul palco era semplicemente felice. Lo ricordo durante uno spettacolo che si intitolava "Quella carezza della sera", lui durante le prove voleva fare tutto lo spettacolo, in modo da tenere due concerti".
Sul palco con la voce rotta è salito poi Pino Scarpettini, fondatore dei Trolls, che con le lacrime agli occhi ha detto: "Grazie Vittorio, per tutto ciò che ci hai dato."
Occhiali neri, voce rotta dal pianto: si è presentato poi il fratello Aldo De Scalzi che ha preso la parola: "Io sono il fratello di Vittorio, e lo sarò per sempre"