ARENZANO - La movida 'rumorosa' non sembra essere un problema solo per i vicoli di Genova. Proprio come nel Centro Storico del capoluogo anche ad Arenzano sono in atto i primi provvedimenti contro i bar dopo alcuni esposti presentati da alcuni residenti della cittadina.
Questa mattina il locale Bar Calcagno Sushi Restaurant si è visto infatti sequestrare dai carabinieri il dehor sulla passeggiata, oltre che l'impianto acustico e ogni tipo di riproduzione sonora installate all'esterno e all'interno del locale. Il reato - si legge nell'atto - è l'abuso di strumenti di riproduzione sonora con volume troppo alto ostacolando così il sonno in orario notturno.
Lo staff del bar, dopo una giornata di protesta dove il locale è rimasto chiuso, si è sfogata sui social network. Sul loro profilo Facebook si parla "di un provvedimento contraddittorio, che non nasce dall'amministrazione locale né dai carabinieri ma a Genova, ma da un Pm che si è espresso in maniera frettolosa e senza considerare il grande lavoro di tutti noi e le conseguenze".
"Un provvedimento sciagurato" secondo lo staff, che aggiunge: "Vorremmo ringraziare ogni nome di questa lista (residenti), per aver preso parte ad un provvedimento sciagurato, che colpisce un attività in piena stagione lavorativa dopo annate segnate economicamente, e non solo, dalla pandemia. La nostra attività dà lavoro ad almeno 10 persone dopo che sono più di 30 anni che ci distinguiamo per la professionalità e la passione che mettiamo".
Nel giorno del sequestro però, la sera, il bar riaprirà. Senza posti a sedere esterni e senza musica. "Anche se qualcuno dovrà rimanere in piedi, si mangia si beve e ci si diverte" fa sapere il locale sul suo profilo Facebook.