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Attualità

La barca a vela dei coniugi Alfredo e Nicoletta Giacon ha attraccato al Porto Antico
2 minuti e 5 secondi di lettura
di Riccardo Olivieri

GENOVA - Un viaggio dalla Florida a Genova per monitorare i livelli di inquinamento e la presenza di microplastiche nei mari: si chiama "Sail for the Blue" e a compierlo sono stati i coniugi Alfredo e Nicoletta Giacon a bordo della barca a vela Jancris, con cui in trent'anni hanno percorso più di 120mila miglia. "Avendo visto come si stava deteriorando la situazione delle acque abbiamo deciso di fare più campagna promozionale per quanto riguarda la divulgazione di notizie ambientali" racconta Alfredo Giacon, che già nel 1999 ha capito che la situazione nei mari stava diventando grave quando la sua barca si è scontrata con un'isola di plastica al largo delle Galapagos: "Ho cercato di raccontarlo ma nel '99 non c'erano tutti i mezzi satellitari, c'era solo la mail. Non si riusciva a percepire bene, poi all'inizio degli anni 2000 tutti sono venuti a conoscenza di questa cosa. Era un blocco denso, ho cercato di evitarla e per fortuna eravamo a vela perché se sei a motore rischi che si intasino le tubature di raffreddamento". A bordo con i Giacon c'era anche una ricercatrice del dipartimento di Ingegneria Ambientale "Icea" dell’Università di Padova, che per le rilevazioni ha utilizzato strumentazioni fornite dall’Università di Genova, oltre al regista padovano Enrico Lando che realizzerà un documentario.

Il viaggio dei Giacon è terminato al Porto Antico di Genova, che da anni promuove iniziative a favore dell'ambiente: "La società del Porto Antico ha sempre combattuto la battaglia della sostenibilità con le sue battaglie plastic free - spiega Mauro Ferrando presidente Porto Antico Genova -. Quella di Giancon è una bella iniziativa, questa persona che è un velista solitario con le sue traversate transoceaniche monitora quello che è il problema dell'inquinamento delle plastiche nel mare. Quindi gli ho detto di venire qui a spiegare la sua opera, la sua filosofia che si sposa con quella di Porto Antico, di Genova e anche di Ocean Race".

"La vela, lo sport e la sostenibilità. Ancora una volta nella nostra città è arrivata una barca che ha compiuto una campionatura, un gesto importantissimo, per rilevare i livelli di inquinamento - sottolinea l'assessore allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi -. Ritroveremo il binomio tra sport e sostenibilità anche in Ocean Race, di cui ospiteremo il Gran Finale a giugno 2023, un evento mondiale che ha a cuore la sostenibilità e la ricerca. Anche in Ocean Race verranno prelevati dei dati, anche in punti che solitamente non vengono percorsi, quindi l'elemento ecologico sarà molto importante. Lo sport è sempre al servizio di questi valori".

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