Pronti a richiedere l'intervento di un commissario straordinario che garantisca il servizio idrico a chi in questo momento non ha acqua, soprattutto in alcuni paesi del ponente ligure. Ma anche una vertenza nei confronti di chi eroga il servizio e un esposto alla Procura. Lo dichiara Assoutenti, vista la situazione di molte delle località di mare e dell'entroterra.
"Stiamo valutando quattro azioni: la prima è un intervento commissariale per garantire il rifornimento idrico perché le cose non stanno funzionando", dichiara a Primocanale Furio Truzzi, presidente Assoutenti. Che spiega: "Già oggi indirizzeremo all'assessore regionale all'ambiente, al presidente Toti, ai Prefetti la richiesta urgente di un intervento di un commissario".
"Il secondo punto è la richiesta di intervenire sul commissariamento delle cosiddette ATO, ambiti territoriali ottimali che dovevano occuparsi di acqua nel ponente e che hanno ampiamente dimostrato la loro inefficienza".
"La terza iniziativa riguarda l'apertura di una vertenza nei confronti delle società di erogazione, Rivieracqua una su tutte, che in questa situazione drammatica manda anche le bollette con gli acconti per pagare l'acqua. La quarta è un esposto alla Procura per indagare se c'è più di una consapevolezza, un dolo, da chi di dovere, come la società che doveva garantire il rifornimento acque, se ha fatto azioni da codice penale per procurata emergenza con tutti i danni che da ciò ne consegue".