GENOVA - Dopo oltre dieci anni di attesa e abbandono è stato riaperto il mercato di Corso Sardegna a Genova. Nel corso dell'inaugurazione i giardini presenti all'interno sono stati intitolati alle sei vittime dell'alluvione del 4 novembre 2011. Il progetto di riqualificato è stato possibili grazie a un project financing pubblico-privato da circa 27 milioni.
All'inaugurazione presenti alcuni familiari delle vittime, il sindaco Marco Bucci, il presidente del Municipio Bassa Val Bisagno Massimo Ferrante, il governatore Giovanni Toti e i responsabili del progetto. I lavori sono iniziati all'inizio del 2020 e hanno subito qualche rallentamento a causa della pandemia Covid. Ora il taglio del nastro. All'interno del parco urbano da 6,5 mila metri quadri nel quartiere di San Fruttuoso presenti anche un campo sportivo multifunzionale, un'area giochi per bambini e percorsi pedonali. In tutto lo spazio dove un tempo sorgeva l'ex mercato ortofrutticolo si estende per circa 23mila metri quadri. All'interno spazio ad esercizi commerciali, per ora è aperta solo la Coop le altre realtà apriranno nei prossimi mesi. Spazio a negozi, bar, ristoranti, uffici, servizi di quartiere, spazi polifunzionali, supermercato, centro medico diagnostico e palestra. E' stata creata e migliorata anche la viabilità che collega il mercato con la centrale piazza Martinez, cuore di San Fruttuoso. Presente anche un parcheggio con a disposizione oltre 170 stalli.
"Tutti i genovesi entrando qui si dovranno guardare l'intitolazione dei giardini, perché è componente fondamentale che abbiamo tutti nel cuore. Genova non si dimenticherà mai ciò che è successo il 4 novembre 2011" ha commentato il sindaco Bucci. "Sono stati anni difficili, con due alluvioni. Abbiamo perso vite - ricorda il presidente del Municipio Ferrante - Se non fosse partito lo scolmatore del Fereggiano oggi non saremmo qui". Infatti grazie ai lavori di messa in sicurezza avviati dopo la tragica alluvione del 2011 l'area è stata declassata da zona di rischio idrogeologico rossa a quella gialla, fatto che ha contribuito ai lavori e alla riapertura. "Sono venuto a vedere il cantiere appena partito a inizio 2020, tornarci dà una soddisfazione particolare, non solo per i tempi rapidi ma per la bellezza del luogo", ha commentato il governatore Toti.