GENOVA - Questo Natale si può recuperare il piacere di fare gli acquisti sotto casa, toccando con mano le merci, nei negozi a noi più vicini. E' il senso di una iniziativa della Camera di Commercio di Genova che con il supporto delle associazioni di categoria ha lanciato la campagna di comunicazione "Compra sotto casa".
"A supporto dei negozi di fiducia e di vicinato anche quest'anno ritorna questa campagna di comunicazione per sensibilizzare il valore e il patrimonio da tutelare in città: i negozi di vicinato, di tradizione, le botteghe storiche che sono poi ciò che caratterizza di più la città e la rendono unica rispetto alle altre", commenta a Primocanale Manuela Carena, vice presidente di Federmoda Genova. "I genovesi sono sempre stati molto sensibili, spero che si mostrino ancora una volta tali".
I negozi di vicinato garantiscono l'illuminazione delle strade, ma anche la sicurezza dei quartieri. E poi si contraddistinguono per il gusto particolare che crea una vera identità: "E' un elemento che fa da volano insieme ad altre iniziative per essere un valore attrattivo per la città e per questo va tutelato. E' triste trovarsi in una via in cui non riesci a capire guardandoti intorno in che città sei. A Genova abbiamo ancora un tessuto commerciale fatto di piccole botteghe e di tradizione. Continuiamo a tutelarlo perché davvero può giocare un ruolo importantissimo per il rilancio della città", continua Carena.
Il 5 gennaio arriveranno poi i saldi invernali, ancora una volta molto presto. "Come Regione Liguria siamo sempre dell'idea che la data dei saldi sia troppo presto, troppo ancora al centro della stagione. Questo mette tutti in difficoltà, anche i clienti che magari fino al giorno prima avevano pagato un prezzo pieno. Come Liguria abbiamo chiesto di poter posticipare ma nel momento in cui le regioni a noi vicine avevano deciso di partire presto, anche la Liguria si è adeguata. Si tratta di un adeguamento forzato perché riterremmo più giusto per tutti, anche per i clienti, partire più tardi. La data unica è comunque una vittoria delle associazioni si categoria".
Ma come andrà questo Natale? Per la vice presidente di Federmoda, "le previsioni al momento non sono ottime, la spesa media procapite si aggirerà sui 160 euro a persona, in linea con il Natale dello scorso anno. Speravamo di poter rialzare la testa quest'anno ma ancora ci sono problematiche molto pesanti come il rialzo dei contagi, lo spauracchio della zona gialla, l'inflazione. Siamo ancora in un momento molto critico e delicato".
Infine, l'appello: "Invitiamo all'acquisto sotto casa perché nel negozio vicino sei a casa, trovi la persona che ti conosce, hai una consulenza di livello, è tutto un altro modo di fare acquisti, di vivere la città e di sostenerla".