GENOVA - "L'anno scorso pagavamo 800 euro a bimestre, quest'anno 2.800". Questa è una delle tante testimonianze dei commercianti genovesi, per cui la bolletta dell'elettricità di luglio si è rivelata un autentico incubo. In particolare ad essere in difficoltà sono le attività che non possono fare a meno di mantenere gli elettrodomestici in funzione h24, in particolare per quanto riguarda la conservazione dei cibi.
"Sono aumentati anche acqua e gas" raccontano, poi c'è chi deve pagare l'affitto e i propri dipendenti. L'elettricità è solo la punta dell'iceberg, anche perché "il lavoro è calato, però le spese aumentano sempre di più".
La preoccupazione è che con la caduta del Governo e la campagna elettorale la situazione possa restare invariata nei prossimi mesi; la speranza che le bollette possano essere calmierate o che possano arrivare aiuti, che "si mettano una mano nel cuore e la smettano di prenderci in giro" dice una barista, altrimenti si rischia una raffica di chiusure.