L'impietoso e incalcolabile caro bollette sta mettendo in ginocchio l'intero Paese seminando angoscia, paura e terrore tra gli italiani dagli imprenditori ai pensionati passando attraverso impiegati e liberi professionisti. Chi punta il dito contro il conflitto Russo-Ucraino, chi sulla speculazione, chi sull'inflazione, chi sulla pandemia "ma - incalza Matteo Gai direttore della Rari Nantes di Imperia (la società che gestisce la piscina comunale) -le soluzioni definitive non arrivano. Solo piccoli 'contentini' che poco risolvono".
Le bollette, o meglio, i numeri in mano a Gai parlano chiaro. " Da 14.297,88 (gennaio 2021) siamo passati a 47.906,48 euro (gennaio 2022) per il consumo di gas ma, la cosa che più mi spaventa è il mese di ottobre quando, statistiche alla mano, la bolletta subirà un'ulteriore, ad oggi ignota, impennata ".
Gai, che precisa di aver ritoccato minimamente abbonamenti e ingressi, chiede a gran voce che vengano realizzati interventi a lungo termine e non rattoppi che , sempre a suo dire 'lasciano il tempo che trovano'.
"E' una situazione drammatica dalla quale si può uscire solo investendo seriamente".