GENOVA - "Stiamo lavorando con l'assessore Campora per poi fare un confronto con il municipio e con la cittadinanza" Angelo Guidi, presidente del Municipio Bassa Val Bisagno tranquillizza sul processo che porterà alla realizzazione del progetto dello skytram lungo la vallata.
Lunedì in piazza Manzoni proprio davanti alla sede del municipio è andata in atto una riunione da parte dei comitati contrati al progetto. Rischio di degrado e abbattimento delle piante lungo il Bisagno le due principali preoccupazioni da parte dei partecipanti che ora avvieranno una raccolta firme (e fondi) per portare una petizione nella scrivania del sindaco Bucci per bloccare il progetto.
Ma Comune e Municipio vanno avanti e aprono alla discussione. Un progetto definitivo ancora non c'è. Lo skytram che andrà a collegare Brignole con Molassana è stato già finanziato dal ministero con quasi 400 milioni di euro. Ma da parte di circa venti comuni dell'entroterra nella scorsa primavera era arrivata la richiesta di estendere il progetto fino a Prato, aumentando in questo modo il numero di cittadini serviti dall'infrastruttura. Proposta accolta dal Comune di Genova che studia ora come prolungare il tracciato dello skytram. Una volta realizzata l'opera sarà in grado di trasportare circa 5mila passeggeri all'ora lungo la Val Bisagno.
"Considero da cittadino della città questo progetto strategico per il comune di Genova - spiega ancora Guidi -. L'assessore Campora ha tranquillizzato tutti che non ci saranno abbattimenti di alberi. Si è parlato di Bronx, ma quale Bronx, la zona migliorerà".
Proprio l'assessore ai Trasporti di Palazzo Tursi Matteo Campora rimarca l'importanza del lavoro e spiega come l'opera sarà green. "E' sostenibile ed è stato appoggiato dal ministero proprio per questo, perché toglierà dalle strade le auto. Siamo pronti ad accettare ogni proposta" spiega Campora. Il sindaco Bucci pochi giorni ha ricordato come "nel 2025 il capoluogo ligure sarà la prima città italiana ad avere tutto il trasporto pubblico completamente elettrico".
Ancora il progetto vero e proprio dello skytram non c'è, così come non è definitivo il tracciato che seguirà. Nelle prossime settimane arriverà quello proposto dal raggruppamento di aziende incaricate. Intanto il presidente del municipio Bassa Val Bisagno Guidi si toglie un sassolino dalla scarpa: "Chi protesta sono gli stessi che protestavano per altri progetti, quelli che non permettono di fare lo sviluppo di questo paese. Poi, tutti sono liberi di fare le proprie manifestazioni ma io non sono una persona contro ma a favore delle cose".
Quella andata in scena in piazza Manzoni a San Fruttuoso è stata un'assemblea animata e partecipata. Il gruppo 'Opposizione Skymetro-Val Bisagno Sostenibile', dopo l'incontro del 12 settembre ha deciso di proseguire e portare avanti la se ragioni con la raccolta delle firme e i banchetti informativi a disposizione della popolazione: mercoledì 21 settembre nel nuovo Mercato di Corso Sardegna dalle 17 alle 19. E con lo stesso orario anche giovedì 22 settembre in piazza Manzoni, sabato 24 settembre dalle ore 15 alle 19 al Centro Commerciale “Mirto”, martedì 27 settembre dalle ore 18 alle 19 ancora in piazza Manzoni e sempre lo stesso giorno al nuovo Mercato di corso Sardegna dalle 17 alle 19.