GENOVA - Ancora poco e la mascherina potrà tornare nel cassetto, se non per entrare nelle strutture sanitarie. Insieme alla mascherina, nel cassetto finirà anche la catenella anti-covid installata sugli autobus Amt che potranno tornare a funzionare come prima del covid. Addio quindi alla cosidetta 'catenella' che separava l'autista dai passeggeri.
In molti, soprattutto genovesi, chiedevano da tempo che il dispositivo venisse rimosso additandolo come causa di disagi: la catenella, infatti, impediva di poter salire sull'autobus dall'entrata davanti e soprattutto, toglieva due o tre posti a sedere a seconda del mezzo, oltre a qualche metro quadrato in più. La sua permanenza anche dopo la fine dello stato di emergenza, ad aprile, aveva fatto appunto discutere.
Ecco allora la risposta alla domanda più frequente sul nostro canale Whatsapp, "ma non si potrebbe spostare la catenella per recuperare almeno qualche posto in più incluso un po' più di spazio?". A chiarire la situazione è stato il direttore operativo di Amt, Stefano Pesci.
Distanziamento sui bus, riunione Amt con i sindacati per rimuovere la 'catenella' - LA NOTIZIA
"La situazione da un punto di vista legislativo prevede la fine dell'obbligo della mascherina - spiega il direttore -, non essendoci un nuovo provvedimento dal primo ottobre si potrà viaggiare a bordo dei mezzi pubblici senza mascherina. Questo, comporta la progressiva normalizzazione dei posti a sedere, quindi con la rimozione della 'catenella', una delle misure di protezione per il Covid che durante la pandemia ha consentito ai mezzi di Amt di funzionare".
Si torna alla normalità anche sui mezzi del trasporto pubblico, dove con la rimozione della catenella si potrà tornare a usare la porta in testa al bus, rendendo le operazioni di salita e discesa più semplici.