GENOVA - Un presidio a pochi metri dall'entrata dell'Iren per sensibilizzare i cittadini all'urlo di "Genova dice 'io non pago' contro aumenti e carovita". Una decina di persone si sono riunite questa mattina sotto la sede genovese dell'azienda energetica per poi spostarsi in piazza De Ferrari in una giornata di preparazione. Armati di cartelli e volantini, i 'disobbedienti delle bollette' hanno cercato di coinvolgere il più possibile i passanti.
"Abbiamo scelto di muoverci perchè in tutta Italia si stanno moltiplicando le assemblee, le manifestazioni, gli atti di protesta contro il carovita - svela a Primocanale Leonardo Senigallia, studente universitario di Creto, leader definito moderato del movimento novax Libera Piazza Genova e organizzatore della manifestazione del weekend -. Noi pensiamo che anche i genovesi, come sta succedendo nel paese e in Europa, debbano organizzarsi per difendersi e al contempo far valere le proprie ragioni e interessi".
La scelta di sostare proprio sotto al palazzo di Iren non è casuale: "Oltre alla presenza di un soggetto come l'azienda energetica, simbolo dell'emergenza, qui sotto c'è un via vai di persone che dovrebbero essere interessate al movimento: cerchiamo proprio chi ha vissuto sulla sua pelle l'aumento vertiginoso delle materie prime e, in generale, della vita".