SPOTORNO - "Valutiamo l'idea di chiedere per i residenti la gratuità o uno sconto del pedaggio per tutti i residenti tra Bergeggi e Finale". Il sindaco di Spotorno Mattia Fiorini è preoccupato così come i suoi colleghi di Noli e Finale Ligure per i tanti lavori che riguardano l'Aurelia nel tratto savonese.
In questo lunedì è iniziato il cantiere che impone un senso unico alternato nella galleria Noli Vescovado. Lavori gestiti da Anas che termineranno il prossimo 17 marzo. A questi a inizio novembre si aggiungeranno quelli per il guard rail e per la sistemazione della parete para massi per contenere la frana che il 5 ottobre scorso ha tenuto la strada chiusa per 24ore. In questo caso si tratta di lavori che riguarderanno il manto stradale per 50 metri e non di più spiega Anas. Ma non solo, tra Finale e Spotorno ci sono altri cantieri che impongono il senso unico alternato e che potrebbero anche estendersi.
Un vero e proprio stop and go continuo lungo i 12 km e mezzo dell'Aurelia che separano Spotorno da Finale Ligure. "Potrebbe verificarsi la tempesta perfetta" spiega ancora il primo cittadino di Spotorno. La buona notizia per i residenti della zona è che i lavori in A10 tra Sportono e Finale, nel tratto gestito da Autofiori, sono terminati (quelli in direzione Ventimiglia) mentre resta un cantiere in direzione Savona che crea comunque code e rallenta i tempi di percorrenza. E allora ecco che i sindaci della zona chiederanno per i residenti dei propri comuni di avere degli sconti nell'utilizzo dell'autostrada.
"Si tratta di cantieri che vanno ben oltre le feste di Natale. A Noli non hanno nemmeno lo svincolo autostradale e la cosa preoccupa perchè i due ospedali (Santa Corona di Pietra Ligure e e San Paolo di Savona ndr) sono ai due lati opposti - spiega ancora il sindaco di Spotorno -. Forse è mancato un po' di coordinamento. Fino a quando il problema delle autostrade era esteso c'erano Anci e Prefettura, ora manca il coinvolgimento con il territorio che invece apprende le scelte a cose fatte. Tutto sommato questo è il periodo meno peggiore per fare questi lavori purché finiscano prima di Pasqua. Se è l'ultimo disagio prima della stagione è uno sforzo che sentiamo di affrontare. Però bisogna mettersi al tavolo per avere tutte le informazioni sulle durate e vedere se ci può essere un po' di respiro verso il Natale" conclude Fiorini.
Da una parte c'è il rischio maltempo che potrebbe allungare i tempi dei lavori dall'altra la fretta di salvare la prossima stagione turistica che in Riviera parte presto ma anche e soprattutto il diritto alla mobilità dei cittadini dei comuni interessati.