GENOVA -"L'ultima immagine di Franco che mi rimane dentro non può che essere meravigliosa: per me mio marito era un grande punto di riferimento e sicuramente mi mancherà tantissimo perché era una persona veramente di valore".
A parlare è Stefania Picasso, la moglie di Franco Gatti, al suo fianco, all'uscita della parrocchia San Siro di Nervi, dove don Valentino Porcile ha officiato il rosario, c'è anche la figlia Federica. Alla funzione hanno partecipato tanti familiari, ma anche molti genovesi, nerviesi, e i Ricchi e Poveri: Angelo Sotgiu, il biondo, con ancora i capelli lunghi, Marina Occhiena, la bionda, sempre elegante, e pure Angela Brambati, che poi si sente male e esce dalla chiesa. Nessuno dei tre se la sente di raccontare chi era Franco. Ma tutte tre abbracciano a lungo Stefani e Federica, moglie e figlia di quell'amico che insieme a loro ha vissuto una esperienza unica, non solo dal punto di vista professionale.
Signora Stefania, si accorge che Franco manca già a tanta gente...
Mi sono già accorta che Franco era molto amato, evidentemente ha dato tanto e nello stesso tempo era una persona umile e per questo non si esaltava mai e questo la gente lo sente, lo avvertiva, era un grande amicone per tutti".
Federica invece racconta che papà era Franco...
"Io ero molto affezionata a mio papà, passavamo molto tempo insieme soprattutto negli ultimi anni, è come lo descrivono tutti, una bellissima persona, umile, semplice, di cuore".
Quella voce burbera non era la sua immagine...
"Non c'entrava niente, era soltanto la sua voce"
Ed è in questo momento che interviene la moglie Stefania:
"Io mi sono innamorato della sua voce al telefono".
Come vi siete conosciuti?
"Una storia dell'anteguerra..." premette con un sorriso Stefania, imitata da Federica al suo fianco.
"Una storia di tanti anni fa, ci siamo conosciuti perché Angelo, il collega di mio marito, abitava a Recco e io sono di Recco e ci siamo incontrati un giorno in casa di Angelo perché ero sua amica, ci siamo incontrati lì, a casa di Angelo".
Qui interviene la figlia Federica: "Dì cosa hai detto appena l'hai visto?"
La moglie con un sorriso pieno di amore risponde: "Io questo me lo sposo".
Un colpo di fulmine?
"Sì è stato un colpo di fulmine" risponde la figlia, come conferma sorridendo Stefania: "Sì".
Cosa l'ha colpita in quel momento?
"Non lo so, non ho questo ricordo molto vivo, però ricordo che l'ho visto e ho detto, "io questo me lo sposo" poi ci ho messo sette anni, però poi alla fine ci siamo sposati...".
"Hai dovuto conquistarlo" precisa la figlia.
Lui ha subito corrisposto?
"Abbastanza".
O ha fatto il vip?
"No, ha corrisposto abbastanza"
Dove riposerà Franco?
"Dove c'è suo figlio"
In un cimitero sulle alture di Recco vero? Possiamo dire quale così se qualcuno vuole portare un fiore...
"Non lo so, non lo so..." dice Stefania con un filo di voce facendo intendere che non vuole rivelare quale è il cimitero di famiglia.
La figlia Federica poi ammette che quello che trapelava nell'ultima intervista del papà rilasciata un anno fa a Primocanale in un dehor di un bar di via delle Palme era proprio lui..."Era proprio lui, esattamente, lui andava quasi tutti i giorni lì a bere il caffè, mio papà era così".
I funerali di Franco Gatti si terranno domani, 20 ottobre, alle 11.30, nella parrocchia di San Siro di Nervi.
Per ricordare Franco domani, in via Garibaldi, una playlist di 70 minuti in filodiffusione ripercorrerà i grandi successi dei Ricchi e poveri
L'amministrazione comunale di Genova rende così omaggio a Gatti, storico cantante dei Ricchi e Poveri, scomparso a Genova a 80 anni.
Per tutta la giornata di domani, a partire dalle 9.30, dalla filodiffusione di via Garibaldi sarà trasmessa una compilation di 70 minuti che ripercorrerà la lunga carriera di Gatti con i Ricchi e Poveri.
Saranno riprodotti i maggiori successi del gruppo tra cui: Ma se ghe pensu, La prima cosa bella, Mamma Maria, Sarà perché ti amo, Quest’amore e Coriandoli su di noi.