GENOVA - Un bilancio pesantissimo dopo che una tromba d'aria accompagnata da pioggia e grandine si erano abbattute il 18 agosto sul Tigullio, così pesante che le autorità avevano subito richiesto lo stato di emergenza. Ora, la Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 110.830 euro per i Comuni di Chiavari, Cogorno, La Spezia, Luni e Sarzana.
Binari bloccati, auto rovinate e palazzi devastati dalla forza delle precipitazioni, ma non solo: molti anche gli sfollati che quel giorno hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni dopo l'abbattersi di pioggia e grandine.
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Dei 110 mila euro in arrivo 18.617 sono stati stanziati e rimborsati ai Comuni per le spese di prima emergenza relative all'assistenza alla popolazione mentre 92.212 sono per i contributi mensili per l'autonoma sistemazione delle famiglie sfollate. Complessivamente al Comune di Cogorno, dove si è registrato il maggior numero di sfollati, sono stati stanziati 25.438 euro, a Chiavari 2.363 euro, a La Spezia 8.400 euro, a Luni 59.688 euro, a Sarzana 14.940 euro.
Il contributo per l'autonoma sistemazione è di euro 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 euro per i nuclei familiari composti da due unità, 700 euro per quelli composti da tre unità, 800 euro per quelli composti da quattro unità, fino ad un massimo di 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità. Nel caso siano presenti nel nucleo familiare persone di età superiore a 65 anni, portatrici di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ogni soggetto, anche oltre il limite massimo di 900 euro mensili previsti per il nucleo familiare.
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I contributi sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell'immobile o di evacuazione, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell'abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre 12 mesi dall'evento; il contributo è alternativo alla fornitura gratuita di alloggi da parte dell'amministrazione regionale, provinciale o comunale.
IL COMMENTO
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