Quattro anni fa, nella notte tra il 29 e il 30 di ottobre 2018, la tragedia colpì il cuore di Rapallo e Portofino: fu "allerta nera" quando una mareggiata dalle caratteristiche incredibilmente violente stravolse il Tigullio, le onde enormi e la loro furia si abbatterono sul porticciolo Carlo Riva di Rapallo, sul lungomare, sulla passeggiata, e ancora fecero crollare parte della strada di collegamento per Portofino, squarciandola in due, isolando completamente il borgo dal resto del mondo.
TUTTI I VIDEO DELLA MAREGGIATA DALL'ARCHIVIO STORICO DI PRIMOCANALE
Quella forza impetuosa del vento, della pioggia e del moto ondoso portò a registrare onde alte oltre dieci metri che fecero crollare trecento metri della diga a protezione di Rapallo. Immagini dure, disastrose, raccolte nelle lunghe dirette di Primocanale, raccontate dai suoi cronisti, che ricordano quel giorno e ripropongono le voci dei testimoni: gli abitanti, le forze dell'ordine, le autorità, i volontari e i cittadini che lavorano poi alacremente per riportare tutto alla normalità e risollevarsi rapidamente.
Quel 29-30 ottobre di quattro anni fa Rapallo, Portofino e la Liguria furono loro malgrado protagonisti delle cronache nazionali e internazionali, anche per l'alto numero di imbarcazioni tra cui molte di lusso travolte dall'onda. Furono infatti 225 le barche - yacht a motore, a vela, gozzi, pescherecci - letteralmente catapultate dalla furia delle correnti sulla passeggiata a mare o sulle scogliere, molte invece affondarono. Tenne banco, tra le molte imbarcazioni, la notizia dello yacht affondato di proprietà di Pier Silvio Berlusconi.
Senza dimenticare una Portofino completamente isolata, raggiungibile solo via mare, studenti impossibilitati a recarsi a scuola, derrate in arrivo esclusivamente via traghetto e gli abitanti chiusi nel borgo senza possibilità di percorrere l'unica via di collegamento per le loro case.
Via social quest'oggi arriva anche il ricordo del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Quattro anni fa la più grande mareggiata della storia della Liguria colpiva il nostro territorio, da Levante a Ponente. Spiagge e barche devastate. Attività commerciali in ginocchio. Dighe e strade distrutte, come quella tra Portofino e Santa Margherita, che con tanto impegno abbiamo ricostruito e restituito ai cittadini in soli 5 mesi. E che ancora oggi rappresenta un simbolo: quello di una regione che non si arrende di fronte alle difficoltà e con tenacia e coraggio sa sempre rialzarsi".