GENOVA - Gli aumenti pesano sul costo della vita e anche sull'affitto.
La crisi energetica coinvolge tutti gli aspetti della vita dei liguri. Secondo le stime, a settembre 2022, il prezzo del 'carrello della spesa' ha raggiunto i prezzi dell'agosto del 1983, periodo di economia di recessione.
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Stesso problema per l'affitto: Abitare Co. stima infatti che per le famiglie con contratti ordinari di lungo periodo, a Genova si prospetta un rinnovo con un potenziale aumento medio del +28,4% e un canone che potrebbe toccare in media €750 al mese per un bilocale di 70 mq.
Inoltre, al costo dell'affitto andranno aggiunti i rincari delle spese condominiali. Molte famiglie si vedranno obbligate a cambiare zona o addirittura città, spostandosi dove i canoni sono più bassi. Secondo i dati, nel 2015 sono stati oltre 2,600 i contratti d'affitto stipulati nel capoluogo ligure con una superficie media di 80,3 metri quadrati.
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In generale gli incrementi maggiori sui canoni a Genova si possono dividere per zone: nelle aree semicentrali si sfiora il +29,4%, del +29% in quelle periferiche, si supera il +28,3% in quelle centrali e il +26,8% nelle aree di maggior pregio.
Sul fronte dei prezzi, ad esempio, per un bilocale di 70 mq. a Genova occorrono in media circa €750 al mese, escluse le spese condominiali, ma con una notevole differenza in base alla zona: si parte da €470 nelle aree periferiche ed €650 in quelle semicentrali, per arrivare fino a €850 in centro e circa €1.030 per gli immobili di pregio.
Tra le città metropolitane, ai primi posti troviamo Roma con una media dei canoni mensili, sempre per un bilocale di 70 mq., pari a €1.365 e Milano con €1.300. Le città meno care, come canone medio mensile, sono appunto Palermo (€625), Torino (€715) e Genova (€750).