GENOVA - Anche per il 2023 la Regione rinnova ed estende le esenzioni dal bollo auto per i veicoli a minor impatto ambientale. E' quanto previso nel disegno di legge di Stabilià presentato oggi in giunta dal presidente e assessore al bilancio Toti. "Si tratta di una decisione che prosegue le politiche di ecosostenibilità già adottate negli anni precedenti - ha spiegato Toti - che hanno come obiettivo quello di incentivare il rinnovo dei mezzi a livello regionale e proseguire in direzione di una sempre maggiore tutela dell’ambiente".
Saranno esenti da bollo i veicoli immatricoli nel 2023 con alimentazione più eco-sostenibile: auto ibride benzina-elettrica, benzina-idrogeno, gasolio-elettrica, benzina/GPL, benzina/metano, gasolio/GPL, gasolio/metano, come anche le vetture alimentate esclusivamente a GPL e metano. L’esenzione sarà valida per tre anni e riguarderà, per la prima volta, i anche i tricicli e i quadricicli elettrici. Viene inoltre varata anche per l’anno 2023 l’esenzione annuale per gli autocarri alimentati a GNL. La Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza per gli anni 2023 – 2025 ha la funzione di allineare le prospettive macro economiche sulla base delle tendenze e delle previsioni che emergono dalla Nota di Aggiornamento al DEF 2022.
"Si tratta di una prima bozza a cui seguiranno emendamenti importanti – commenta il presidente -. Nei prossimi giorni la Giunta emenderà il documento con ulteriori provvedimenti sia finanziari che di semplificazione normativa. I dati del 2022 confermano il consolidamento della crescita del Pil in Liguria, con + 3,5% su base annua, in rialzo rispetto alla stima dell’aprile scorso, che prevedeva un aumento del 2,2% su base annua".
Il disegno di legge Disposizioni collegate alla legge di stabilità per il 2023 contiene una serie di disposizioni che hanno come obiettivo l’aggiornamento, l’adeguamento e l’armonizzazione del quadro normativo regionale, oltre a interventi per la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure per proseguire nel percorso di efficientamento dell’azione amministrativa.
I principali interventi del Disegno di legge sono:
Supporto regionale all’esercizio associato delle funzioni comunali
Regione Liguria mira a valorizzare ed incentivare l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi di competenza comunale. Per questo, è previsto un contributo regionale di 100mila euro per il 2023: uno stanziamento che mira a fornire un sostegno ai comuni, specie a quelli di piccole dimensioni per incrementare la gestione associata delle funzioni comunali tramite unioni di comuni o tramite apposite convenzioni. Il finanziamento regionale si aggiunge al contributo statale e consentirà di ottenere la rideterminazione in aumento del contributo ministeriale per l’anno successivo.
Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.)
Il disegno di legge modifica la disciplina dei Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.), definendo in maniera più precisa e dettagliata le tipologie di intervento infrastrutturale e le misure di tutela per i soggetti colpiti dalla realizzazione delle opere pubbliche considerate dalla normativa, estendendole anche alle attività commerciali.
Normativa regionale dedicata alla tutela dei consumatori
Il disegno di legge aggiorna la normativa regionale dedicata alla tutela dei consumatori e degli utenti: si prevede espressamente che, ai fini dell’iscrizione delle associazioni dei consumatori nell’Elenco regionale, i rappresentanti legali delle stesse non devono aver subito alcuna condanna (passata in giudicato) in relazione all'attività dell'associazione stessa e non devono rivestire la qualifica di imprenditori o di amministratori di imprese di produzione e servizi operanti negli stessi settori di attività dell'associazione.
Disciplina delle attività estrattive
Il disegno di legge modifica il Testo Unico sulla disciplina delle attività estrattive con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare la procedura delle autorizzazioni. Disciplina del sistema di trasporto pubblico regionale e locale e del Piano regionale integrato delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (PRIIMT)
Il disegno di legge introduce una modifica alla legge regionale che disciplina il Piano regionale integrato delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (PRIIMT). In particolare, gli obiettivi principali sono: l’efficientamento delle linee di azione regionali in tema di mobilità ciclistica prevedendo l’inserimento del relativo Piano all’interno del PRIIMT e una semplificazione che ha l’obiettivo di accelerare la realizzazione delle opere strategiche inserite nel Piano.